Descrizione
Prima edizione critica del testo del pittore bolognese Pietro Lamo (1518-1574) noto come Graticola di Bologna. Rappresenta la prima guida alla città, alla sua arte, ai suoi palazzi, alle sue vie. Il volume contiene anche alcuni saggi critici che attirano l’attenzione sulle prime collezioni private cinquecentesche. Lamo procede secondo un disegno organico della città. Parte da Porta Maggiore, la porta papale per eccellenza, ed avanza quartiere per quartiere con occhio critico e consapevolezza tecnica, ritrovandosi sempre al centro, ombelico viario ricco di stratificazioni municipalistiche, storiche, religiose, culturali. La Graticola di Bologna, questa denominazione a posteriori del suo manoscritto innominato e ignorato per oltre due secoli, si inserisce, o meglio, avrebbe dovuto inserirsi nel genere delle guide. Non però un freddo elenco di nomi, o una giaculatoria penitenziale ma non appassionata introduzione all’arte della città.
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