Descrizione
Il tema e’ impostato guardando alla sua complessita’. La follia si e’ rivelata una ‘riserva di senso’, come dice Michel Foucault. Per attingere a questa riserva, come se il tema offrisse delle zone lacunose da esplorare, si sono costruiti possibili itinerari, ciascuno dei quali configura un diverso approccio e permette di osservare da prospettive diverse e di parlare ricorrendo ad una pluralita’ di codici. Di ogni percorso sono tracciate le linee essenziali, viene circoscritto il momento storico, sono indicati gli strumenti e i modelli teorici e viene presentata una personalita’ di scienziato contemporaneo, psichiatra o psicologo, che connota ogni distinto approccio. Cosi’, ad esempio, Franco Basaglia illustra l’orientamento sociologico della psichiatria, Eugenio Borgna quello fenomenologico, Mario Tobino, nel ruolo di psichiatra scrittore, quello estetico-letterario. Vittorino Andreoli fa da mentore per l’itinerario estetico-artistico, dove emerge la questione dell’ “arte dei pazzi”, James Hillman e Clarissa Pinkola Estes guidando ad una lettura particolare dell’inquietante mondo femminile.
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