Descrizione
Invitati dalla Rivista “Encyclopaideia” diretta da Piero Bertolini a discutere sul tema “Educazione e politica”, quasi mille persone si sono incontrate per tre giorni, nel novembre del 2002, a Bologna, nell’Aula Magna Santa Lucia. Tre giorni durante i quali il paradignma fenomenologico della pedagogia italiana ha interpellato il problema di una nuova assunzione di responsabilita’ formativa rispetto al nodo cruciale di una crisi della politica che sembra mettere in discussione, oggi piu’ che mai, il senso stesso dell’agire educativo. Così, con un confronto a tutto campo con intellettuali italiani, europei e americani, il convegno ha cercato di porre in maniera culturalmente spregiudicata ed eticamente rigorosa quel tema. Di porlo nella consapevolezza che solo grazie a un nuovo e rinnovato “senso della politica” sara’ forse possibile ritrovare, tramite la nostra stessa “fatica di pensare”, le risorse per un impegno di pedagogia civile che possa agire in direzione di un intelligente ripensamento dell’umanesimo europeo. Quell’umanesimo che Edmund Husserl, il padre della fenomenologia, non a caso vedeva agli esordi del Novecento come l’istanza piu’ alta da contrapporre alla barbarie di un mondo che – allora come oggi – sembra insidiare in maniera irresponsabile la dignita’ e il lavoro degli uomini in carne e ossa. Di qui, dunque, questo volume che, curato da Antonio Erbetta, di quel convegno vuole restituirci, tramite i suoi Atti articolati e puntuali, la lucidita’ culturale ed il rigore morale, nella speranza che esso possa rappresentare uno strumento di ripensamento critico e di incitamento ad una sempre piu’ libera assunzioone di responsabilita’ civile e politica.
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