Descrizione
La vicenda intellettuale di Roberto Ardigo’ rappresenta emblematicamente la lunga stagione del positivismo italiano, offrendo l’orizzonte concettuale per la costruzione dell’identita’ ideale della cultura laica nell’Italia postunitaria. Si tratta di un complesso itinerario, insieme speculativo ed educativo, che viene a profilarsi nel costante intreccio tra filosofia, psicologia, etica e pedagogia, proprio nel porre attenzione alle modalita’ conoscitive e apprenditive del soggetto. Queste saranno considerate alla base di un modello di didattica funzionale alla societa’ italiana ottocentesca, nell’assegnare alla scuola il compito di formare il carattere degli italiani. Evidenziando, in particolare, i termini di confronto con la compagine positivista italiana ed europea, da cui emergono convergenze ma anche forti elementi di differenziazione, l’autrice coglie i nodi problematici di una riflessione che tradisce ambivalenze di fondo fra caso/necessita’, possibilita’/certezza, determinismo/autonomia. Momenti, aspetti, problemi vengono cosi’ analizzati a partire dalle pubblicazioni ardighiane, operando al tempo stesso un raffronto con gli scritti inediti, i materiali di lavoro, gli appunti delle lezioni liceali e universitarie del filosofo.
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