Descrizione
La pedagogia sta diventando sempre piu’ un sapere organizzativo, funzionale ai bisogni della societa’ presente, caratterizzandosi, cosi’ in senso soprattutto ‘amministrativo’. Forse e’ necessario che cio’ avvenga, nel tempo della Tecnica, nella Societa’ dei Saperi, nel Mondo Globalizzato e Complesso. Ma…cosa accade alla pedagogia come “scienza dei fini”, rivolta a pensare e realizzare un Progetto, anche un progetto di Cambiamento e, perche’ no, di Utopia? Puo’ la pedagogia – oggi – perdere quel suo ‘vettore’ profetico (di pre-figurazione, di tensione valoriale, di ‘principio speranza’) che ne ha contrassegnato – pur con esiti diversi – la sua storia e ne alimenta lo ‘spettro teorico’? Il presente volume intende rispondere a queste domande da diversi punti di vista, rilanciando cosi’ un dibattito tanto sulle ‘questioni ultime’ del pensare/agire pedagogico, quanto sull’identita’ complessa e dialettica della pedagogia.
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