Descrizione
La logica studia la nozione di ragionamento corretto. La correttezza di un ragionamento dipende dal significato delle parole che vi occorrono. La filosofia della logica è dunque strettamente connessa alla riflessione sul significato. Nella prima parte di questo libro vengono esposte e discusse, sviluppando le indicazioni di Michael Dummett, le due concezioni della teoria del significato più accreditate tra i filosofi analitici: l’una, risalente a Frege, incentrata sulle condizioni di verità, l’altra, introdotta da Wittgenstein negli anni ’30 e dai matematici-filosofi intuizionisti, fondata sulle condizioni di asseribilità o verifica. La seconda parte del libro propone una concezione della teoria del significato incentrata sulla nuova nozione di “ruolo argomentativo immediato” . Tale concezione si differenzia notevolmente da quelle tradizionali, in quanto scinde la questione della comprensibilità da quella della correttezza del linguaggio. Ulteriori caratteristiche di tale approccio sono: la tesi che i linguaggi paradossali sono dotati di significato, l’ammissibilità di diverse logiche (pluralismo logico) e la critica della nozione di verità analitica.
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