Descrizione
Questo libro tratta del rapporto fra vittima ed autore di reato nell’ambito di quella particolare pratica della restorative justice che risponde al nome di mediazione penale, allo scopo di attuare una comparazione fra l’applicazione della medesima in tre differenti paesi: gli Stati Uniti d’America, la Francia e l’Italia. La mediazione penale è un processo attraverso il quale un terzo soggetto neutro tenta di ricomporre il conflitto che vede contrapposti vittima ed autore di reato, al fine di promuovere la nascita di nuove forme relazionali. In questo libro si cerca di identificare gli elementi specifici e qualificanti – ma anche i limiti e le ambiguità – della mediazione in ambito penale, con riferimento alle diverse modalità attraverso le quali essa è applicata nei contesti considerati. Inoltre, si è proceduto ad una comparazione delle finalità e delle concrete possibilità offerte da questo nuovo strumento in rapporto alle modalità impiegate dai due paradigmi tradizionali di giustizia, quello retributivo e quello riabilitativo. Tale problematica rappresenta un passo avanti nell’ambito della vittimologia, che è quel settore di studio e di ricerca volto all’analisi dei problemi che investono la vittima di reati, soprusi e ingiustizie. Il libro si rivolge a criminologi, psicologi, vittimologi e a tutti coloro che, a vario titolo, svolgono la propria attività nel settore della giustizia penale.
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