Descrizione
Per sconfiggere poteri criminali che si servono del segreto e della menzogna per conseguire i propri fini è necessaria innanzitutto la conoscenza. Occorre in secondo luogo promuovere interventi di natura globale capaci di aggredire le cause profonde dei fenomeni criminali. L’azione riformatrice deve dunque investire le strutture e gli ordinamenti, la prevenzione e la repressione, la politica, l’amministrazione degli enti, l’organizzazione della giustizia. In questa prospettiva il testo si pone come un contributo importante, capace di realizzare, in forma agile e sintetica una conoscenza per quanto possibile completa della criminalità organizzata in Italia, quale essa si manifesta nell’attuale momento storico, proponendo al tempo stesso le linee direttive dei possibili interventi di controllo sociale. La criminalità non è conseguenza inevitabile dello sviluppo economico e sociale; al contrario essa è sovente la conseguenza dell’assenza di adeguate riforme. Se l’efficienza è la prima condizione dei mercati, la giustizia è la prima virtù necessaria per dare ad un mercato questo nome.
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