Descrizione
Più di cento anni fa, nel 1895, Breuer e Freud pubblicarono gli “Studi sull’Isteria”. La vita e la “patologia” delle pazienti di Freud sono state il fondamento, il cardine della psicoanalisi. Infatti le donne isteriche del secolo passato, manifestando i conflitti, il disagio e la svalutazione del ruolo femminile, sono state portatrici di un cambiamento di pensiero che ha impregnato e trasformato la cultura occidentale. In questo secolo, centro anni più tardi, le forme dell’isteria descritte da Freud sembrano dissolte. Ma l’isteria è veramente scomparsa oppure si nasconde in altre sintomatologie? I disturbi dell’alimentazione possono essere considerati manifestazioni di un disagio femminile del nostro tempo? I disturbi anoressici e bulimici, come quelli isterici, possono essere compresi come espressioni di una sofferenza e di una lotta per l’autonomia? Si possono rintracciare dei nessi tra cambiamento delle patologie femminile e modelli culturali? Studiose femministe, psicoanalisti e psicoanaliste di diverse scuole e di diversi paesi hanno tracciato un percorso e individuato dei temi per comprendere queste sindromi psicologiche che coinvolgono il corpo, per trovare le loro radici comuni e gli elementi che le rendono differenti.
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