Descrizione
I capitoli del volume si propongono di esplorare il positivismo letterario italiano attraverso lo scrutinio di alcuni spazi esemplari ̶̶ il pubblico, la figura femminile, la critica ̶̶ seguendo il filo del rapporto vitale e complesso che si istituisce fra testo e lettore. Nel primo caso viene presa in esame la capacità della sociologia positiva di creare un consenso abilmente orientato, canalizzando emozioni e sentimenti collettivi verso esiti prestabiliti dall’establishment del tempo. Nel secondo caso l’indagine è volta a cogliere i modi in cui “leggere da donna” significa attuare esercizio “eversivo”, attraverso un’ermeneutica del “riconoscimento” tale da demistificare le convenzioni del testo, rendendolo compatibile con le proprie attese e col proprio universo percettivo. Nel terzo caso è analizzata l’opera critica di Arturo Graf e di Gaetano Trezza.
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