Descrizione
Il libro rappresenta una riflessione autobiografica dell’Autore, psicologo e pioniere della Tanatologia in Italia. Nella prima parte del libro si evidenziano le due dimensioni fondamentali di ogni vita: l’Amore e la Morte. Il protagonista percorre un viaggio nei luoghi dei ricordi, Leonforte dove è nato e ha trascorso la sua adolescenza. Qui si reca a visitare la tomba dei suoi nonni, va a trovare alcuni vecchi amici, tiene una lezione nel suo ex liceo e soprattutto riporta alla mente l’amore non corrisposto per una giovane ragazza, Elvira, e l’umiliazione patita. Il protagonista narra di un amore senza speranza che nel tempo scoprir? essere un desiderio talmente puro e disinteressato da bastare a se stesso. Nella seconda parte si ripercorre l’esperienza drammatica del protagonista che vive dieci giorni di agonia. L’Autore trascrive questi momenti sotto forma di diario alternando i dialoghi della figlia e della nuova moglie a ricordi e riflessioni. Prima di morire desidera ardentemente parlare con il figlio il cui compito – egli gli ribadisce – è quello di continuare a vivere attraverso i desideri e le speranze del padre. Dieci giorni di agonia che, come nessun’altra agonia, si trasformano in un trionfo del desiderio di vivere invece che di morire. Nella parte conclusiva del libro il protagonista afferma con decisione che quello che veramente conta è affidarsi agli altri, affinch? chi rimane in vita ospiti quello che in noi resta degli altri.
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