Descrizione
Le tecniche di analisi comunemente utilizzate per lo studio delle popolazioni del Terzo Mondo, che solitamente non dispongono di statistiche demografiche complete e attendibili, possono essere applicate con profitto anche alle popolazioni europee dei secoli passati. Queste ultime infatti presentano spesso, al di là di fluttuazioni rilevanti registrate nel breve periodo, quella sostanziale stabilità di fondo dei livelli di fecondità e di mortalità che costituisce la premessa indispensabile per l’applicazione di determinati metodi di analisi. È altresì noto che, fino attorno alla metà del XIX secolo, è abbastanza raro poter disporre di rilevazioni censuarie e di dati di movimento attendibili fra loro compatibili. In questo volume A.Santini affronta alcuni problemi di analisi della mortalità, trattando in particolare dell’uso delle tavole – tipo in demografia storica – e dell’analisi della mortalità attraverso le sole statistiche dei decessi per età. L.Del Panta presenta quindi il modello della popolazione stabile ed alcune sue applicazioni a popolazioni del passato. Gli autori si sono sforzati di evitare ogni formalizzazione matematica che non risultasse strettamente indispensabile alla comprensione dei metodi presentati, e di privilegiare il momento applicativo rispetto a quello espositivo. Per tali caratteristiche, si ritiene che il testo possa essere utilizzato anche nell’ambito di corsi elementari di demografia storica e di demografia sia nelle facoltà scientifiche che umanistiche.
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