Descrizione
Fare formazione è un compito talora considerato solo da un punto di vista specialistico, intrinseco cioè all’argomento tecnico su cui si è chiamati a trasmettere un messaggio informativo il più possibile chiaro e completo. E certo questo è uno degli aspetti fondamentali del lavoro formativo. Esiste tuttavia anche un’altra importante dimensione che sarebbe vano ignorare: l’aspetto comunicativo e interazionale che percorre e attraversa ogni programma di formazione, sia essa tecnica o più propriamente psico-sociale. Il fatto stesso di dover trasmettere informazioni presuppone infatti la presenza di piani comunicativi che si intrecciano con gli argomenti trattati e coinvolgono le motivazioni, le abilità e le competenze di docenti e allievi. Le riflessioni proposte in questo volume sono frutto di un’esperienza psicosociologica realizzata a Mantova dall’associazione ALLTAG, partendo appunto dal presupposto che il programma formativo andasse trasformato in “processo attivo e interattivo”, ove mettere in gioco anzitutto il piano della comunicazione. Il lavoro – centrato sull’area relazionale e inserito in un più ampio programma di riqualificazione tecnico professionale – si è sviluppato nell’arco di due anni (1988-1989), rivolgendosi agli infermieri del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero dell’USSL 47 di Mantova.
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