Descrizione
La ricerca storiograficamente in atto su più campi in tema di “identità nazionale” non pu? astenersi dal fare i conti anche con la figura inattuale dell’eroe. Di Fulceri Paulucci di Calboli (1893-1919), figlio di un diplomatico -il marchese Raniero, difensore degli emigrati italiani e della causa dreyfusiana- hanno scritto in passato tra gli altri Giuseppe Prezzolini, Adolfo Omodeo, Ada Negri, Gioacchino Volpe. Leggere oggi, a distanza di ottant’anni dalla fine della Grande Guerra, una testimonianza inedita e preziosa come quella contenuta in questo libro, in cui un eroe parla in diretta, mettendo in campo le sue certezze, la sua passione e la sua stessa vita, ci consente, per dirla con Tommaso Gallarati Scotti, cugino di Fulceri, di “vedere le cose da lontano” e misurarle.
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