Descrizione
Con l’avvento del secolo XX il teatro delle marionette e dei burattini, che nei secoli precedenti ha conosciuto momenti di grande fortuna, entra in crisi. Cinema e televisione allontanano il pubblico adulto dal Teatro d’Animazione e gli operatori del settore rivolgono il loro lavoro all’intrattenimento dei bambini. Il libro tratta l’evolversi del Teatro d’Animazione nel cinema e nella televisione dove nascono i fantocci cinematografici, i pupazzi televisivi, gli animatori e, infine il 3D computerizzato, si e’ arrivati fino ad una stretta commistione tra esseri viventi e figure digitali che, a volte, rende difficile la distinzione fra reale e virtuale. Reasta da vedere se sono i fantocci cinematografici ad essere umanizzati fino al limite estremo, o se sono gli esseri umani che tendono a diventare fantocci…
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