Descrizione
“Il prigioniero del linguaggio” tenta di penetrare e capire un mondo difficile e, in gran parte, ancora sconosciuto, come quello cosiddetto autistico, dove il termine “autismo” si riferisce a un comportamento gravemente disturbato la cui caratteristica principale e’ l’incapacita’ di entrare in relazione con gli altri. Pur non essendo un libro sull’autismo, ci consegna un messaggio di delicatezza e di attenzione, entrando in quelle solitudini poetiche che tanta parte hanno avuto nella letteratura popolare e colta. “Il prigioniero del linguaggio” non e’ un libro solo per “addetti ai lavori”, i quali comunque potranno sfruttare i numerosi richiami scientifici e pedagogici in esso contenuti, ma anche per i “viaggiatori del terzo millennio” interessati a riscoprire la relazione e l’interiorita’ connessa con le emozioni e i sentimenti.
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