Descrizione
Questo libro nasce come breve ed affettuoso viaggio intellettuale attraverso la dimensione conoscitiva del “sentire”. L’esperienza critica è trasfigurata in un orizzonte estetico dominato dalle passioni per cui “ciò che sta di fronte” declina qualsiasi possesso del vero, qualsiasi oggettività che non sappia ammettere il procedere del caso, la pulsione dell’anamnesi e gli sbandamenti dell’intelletto.
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