Descrizione
I canti raccolti presso la Società di Letteratura Finlandese riflettono un mondo originale ed arcaico della tradizione popolare femminile trasmessa oralmente attraverso i secoli, sono caratterizzati da struttura metrica allitterante, da concretezza del linguaggio e da vicinanza alla natura. Le ninnenanne, i canti nuziali e funebri rappresentano una delle forme più arcaiche della cultura femminile e seguono l’arco della vita delle donne. Il mantovano Giuseppe Acerbi ha scritto come si recitava la poesia popolare finnica dopo il suo viaggio in Finlandia nel 1799, egli cita la versione di un poema intitolato “Jos mun tuttuni tulisi” attribuita ad “una giovane paesana, nativa dell’Ostro-Botnia”. Acerbi menziona anche lo strumento kentele che talvolta accompagna i canti.
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