Crocevia della Grande Europa: il Consiglio d’Europa, l’Unione Europea e l’OSCE.

Descrizione

“L’Unione e la Comunita’ Europea, pur nella diversita’ delle funzioni (e della composizione) attraggono in modo prevalente e talora esclusivo l’attenzione, non solo della dottrina, ma dell’osservatore politico, dell’economista, del giurista, dell’opinione pubblica in generale. Una seria valutazione del fenomeno di cooperazione e integrazione europea, come si e’ compiuto dal 1948 a oggi, non puo’ che rivalutare gli scopi, le funzioni, l’attivita’ del Consiglio d’Europa, che tante convenzioni internazionali ha promosso, favorendo la formazione di un diritto europeo cui si e’ ispirato in larga misura il diritto comunitario..” “L’esame delle relazioni esistenti fra il Consiglio d’Europa e l’Unione Europea e’, anche, la necessaria premessa per chiedersi quale sara’ o potrebbe essere l’evoluzione fra i due enti od organizzazioni internazionali. Nella “Grande Europa” che si realizzera’ una volta compiuto il processo di allargamento dell’Unione Europea, si dovranno ripensare i ruoli e le funzioni degli organi e istituzioni oggi operanti nell’ambito delle diverse organizzazioni. In tale contesto si inserisce una ‘nuova’ struttura istituzionale: l’OSCE, con specifica attenzione ai problemi di mantenimento della pace, della democrazia e della tutela dei diritti dell’uomo, della sicurezza comune, della prevenzione dei conflitti, della stabilita’ politica..” “La ‘Grande Europa’, politica ed economica, richiederebbe a maggior ragione una fusione fra queste due organizzazioni e l’Unione Europea. Il progetto di una Europa cosi’ estesa e allargata pone pero’ molti interrogativi, politici prima ancora che giuridici.” (dalla Prefazione del Prof. Bruno Nascimbene).