Descrizione
Uno studente di Oxford del XIV secolo ha lasciato scritto “senza mangiare e bere le arti deperiscono”. Conosciamo abbastanza approfonditamente la storia di tutte le arti e discipline, ora questo libro cerca di colmare una grande lacuna circa le condizioni esistenziali, primarie e fondamentali, degli studenti europei che migrando fin dal Medioevo dall’una all’altra sede universitaria, divulgavano tra gli altri saperi e consuetudini alimentari. Il mangiare e il bere degli studenti sono diventati letteratura nella pagina di Rabelais che fu studente di medicina e quindi partecipe dei sogni alimentari e bibitori di compagni “sine pecunia”. La voracità pantraguelica è desiderio di benessere che coincide con la sazietà. Questo libro, promosso dalla sezione bolognese dell’Accademia italiana della Cucina e dall’Almae Matris Alumni, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bologna, apre un nuovo settore di indagine per il neonato Museo bolognese degli Studenti che nel suo archivio- biblioteca raccoglie documenti di vita e cultura studentesca di ogni tempo e per tutte le Università.
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