Descrizione
Questo libro non è una storia di Bologna. Non vuole aggiungersi a tanti autorevoli testi sul tema, ma piuttosto usarli – insieme ad altro materiale più o meno noto – per contribuire a studiare il futuro di questa ed altre città. Cercare nel passato le radici del futuro: si potrebbe sintetizzare così l’ormai consolidata acquisizione del concetto di recupero dell’esistente, applicato inizialmente ai centri antichi ed ora esteso al paesaggio, al territorio, ai loro connotati fisici e culturali. Questo lavoro propone un’approccio che tenta di trarre dal passato indicazioni per la conservazione attiva delle città, andando a riscoprire le regole della continuità storica che hanno prodotto i nostri centri antichi, in un incessante processo di trasformazione, consolidamento e riuso, sperimentando infine un metodo di lettura dei tessuti urbani esistenti fondato sull’analisi storica dei processi che hanno portato all’attuale organizzazione formale e funzionale, finalizzato a definire criteri di pianificazione, differenziati per ciascun “tipo” di tessuto riconoscibile.
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