Descrizione
Il concetto di cittadinanza è oggi al centro dei dibattiti teorico-politici. La presente antologia ne ricostruisce la storia a partire dalle origini della modernità, giungendo fino a documentare la genealogia dei diritti sociali di cittadinanza e dell’esperienza novecentesca del Welfare State. Lungi dal limitarsi al profilo istituzionale assunto dalla cittadinanza, i testi qui raccolti ne pongono in evidenza le contraddizioni e i movimenti interni, che sono spesso determinati dall’azione di soggetti posti ai margini (o oltre i confini) della cittadinanza stessa. La cittadinanza si conferma così un punto di vista privilegiato per guardare, tanto sotto il profilo storico quanto sotto il profilo teorico, alle trasformazioni dello Stato e della società, alle figure soggettive dell’esperienza politica, ai criteri di inclusione e ai regimi di esclusione che ne circoscrivono lo svolgimento.
Con scritti di Jean Bodin, John Locke, Immanuel Kant, J. Hector St. John De Crèvecoeur, Hamilton-Jay Madison, Thomas Paine, J.-J. Rousseau, Joseph-Emmanuel Sieyès, Maximilien De Robespierre, T. Leclerc, Benjamin Constant, François Guizot, Alexis de Toqueville, Albert V. Dicey, Carl Friedrich Von Gerber, Georg Jellinek, Mary Wollstonecraft, Harriet Taylor, F.D. Toussaint Louverture, W.E.B. Du Bois, Frantz Fanon, Karl Marx, G.W. Friedrich Hegel, Bronterre O’Brien, J. Stuart Mill, Arthur de Gobineau, Santi Romano, Benito Mussolini, Adolf Hitler, Hannah Arendt, Karl Marx, Auguste Comte, Gustav Schmoller, Eduard Bernstein, Beatrice e Sidney Webb, Thomas Humphrey Marshall.
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