Descrizione
Il pensiero del Servizio Sociale presentato attraverso le ricerche e gli studi condotti dal Centro Studi di Servizio Sociale di Bologna. Il volume affronta il nodo epistemologico del Servizio Sociale definendone il campo di conoscenza e approfondendo il tema del bisogno/disagio della persona/cittadino nel processo di socializzazione, dell’uomo nella dimensione del vivere quotidiano e del suo crescere come oggetto sociale. L’autrice evidenzia gli ambiti che più di frequente impegnano gli interventi dei professionisti del Servizio Sociale e gli elemti principali dell’agire: la famiglia, i minori, gli adulti, gli anziani, le politiche sociali e il sistema di Welfare, il lavoro e la disoccupazione. Un’opera che pone in modo chiaro la certezza dell’ambito di conoscenza del Servizio Sociale, universalmente riconosciuti. Il libro si propone come testo base per gli studenti dei corsi di laurea di Servizio Sociale, o che già esercitano,
definendo anche le modalità con cui applicare le regole deontologiche. L’opera in due volumi, il secondo tratta "Gli strumenti operativi della attività professionale", costituisce un
manuale completo sul Servizio Sociale.
INDICE
Prefazione Introduzione –
Il laboratorio di Servizio Sociale Prima parte – LA SCIENZA
DI SERVIZIO SOCIALE Capitolo 1 – L’epistemologia e il
sapere di Servizio Sociale 1.1. La costruzione della
conoscenza 1.2. Il nodo epistemologico 1.3. La
concettualizzazione dell’esperienza 1.4. La teoria come
orientamento Capitolo 2 – Il campo di conoscenza 2.1.
Il processo di socializzazione della persona-cittadino con le
regole sociali 2.2. La socializzazione nelle Scienze
Sociali 2.3. L’apprendimento nella
socializzazione 2.4. La socializzazione e la dimensione
collettiva 2.5. Le agenzie di socializzazione Capitolo
3 – La socializzazione nel Servizio Sociale 3.1. Una
ridefinizione del processo di socializzazione 3.2. La
Persona e il processo di socializzazione con le regole
sociali 3.3. La socializzazione e l’etica di Servizio
Sociale Capitolo 4 – I fondamenti dell’intervento di
Servizio Sociale 4.1. Il disagio 4.2. Il
bisogno 4.3. Gli stati motivazionali nelle situazioni di
bisogno 4.3.1. L’ambiente 4.3.2.
L’integrazione 4.3.3. La legge del risparmio 4.4. La
conoscenza della motivazione sana: la gerarchia dei
bisogni 4.5. Il bisogno di dipendenza come elemento chiave
dell’appartenenza Capitolo 5 – I campi di azione del
Servizio Sociale 5.1. La poverta’: condizione di disagio
e/o bisogno nelle fasi del ciclo di vita 5.2. Le politiche
socio-assistenziali 5.3. La condizione di disagio e/o
bisogno nelle fasi del ciclo di vita 5.3.1. La
famiglia 5.3.2. L’infanzia 5.3.3.
L’adolescenza 5.3.4. L’eta’ adulta 5.3.5. L’eta’
senile 5.4. Alcune frequenti situazioni di
disagio 5.4.1. Il maltrattamento e il caso dei
minori 5.4.2. La ricerca di un lavoro e la
disoccupazione 5.4.3. La disabilita’ fisica e
psichica 5.4.4. La dipendenza e il caso della
tossicodipendenza 5.4.5. L’immigrazione 5.4.6. La
restrizione della liberta’ e il caso del detenuto 5.4.7. I
disturbi del comportamento e il caso del distrubo
dell’alimentazione Seconda parte – TEORIA E
METODOLOGIA Capitolo 6 – L’approccio teorico 6.1. Il
processo di teorizzazione: dalla Policonoscenza all’Unita’ del
sapere 6.2. Il campo di intervento e la materia del
Servizio Sociale 6.3. L’unita’ e la globalita’ della
conoscenza: l’approccio olistico 6.4. Le basi storiche del
modello olistico 6.5. Il metodo: dalla Teoria alla Prassi
alla Teoria 6.6. Il concetto del diritto nel Servizio
sociale: l’uomo-cittadino Capitolo 7 – La
metodologia 7.1. Etica e deontologia 7.2. La
dimensione etica dell’intervento di Servizio Sociale 7.3.
Le costanti valorali del Servizio Sociale
Professionale 7.4. L’applicazione della deontologia per
costruire il codice deontologico del Servizio
Sociale 7.4.1. La costruzione del codice deontologico
professionale 7.4.2. Le sezioni del codice, le griglie, i
principi, gli atteggiamenti, le regole 7.4.3. Il primo
testo del codice deontologico dell’Assistente Sociale
italiano Capitolo 8 – La metodologia di
intervento 8.1. L’intervento personalizzato 8.2.
L’iter metodologico Terza parte – DALLA PRASSI ALLA TEORIA:
ESPERIENZE NODALI DELL’INTERVENTO DI SERVIZIO
SOCIALE Capitolo 9 – La riservatezza e il segreto
professionale 9.1. Premesse storiche e giuridiche della
riservatezza 9.2. Le origini del diritto di privacy e la
definizione di riservatezza 9.3. L’Assistente Sociale ed il
rispetto del segreto professionale Capitolo 10 –
Segretariato sociale e segretariato di Servizio
Sociale 10.1. La Consulenza socio assistenziale e il
Segretariato di Servizio Sociale 10.2. La ricerca sul
segretariato: elementi per la definizione del tema 10.3. Il
Segretariato nell’ambito Socio Assitenziale 10.4. La
finalita’ del segretariato 10.5. Lo schema dei processi
principali dell’area sociale 10.6. Come costruire un
servizio di Segretariato di Servizio Sociale 10.7. Gli
elementi significativi del Segretariato di Servizio
Sociale Capitolo 11 – L’emergenza/urgenza sociale e il
pronto intervento sociale 11.1. Aspetti generali 11.2.
I concetti basilari di pronto intervento sociale Capitolo
12 – La mediazione di Servizio Sociale 12.1. La mediazione
nel Servizio Sociale 12.2. Definizione generale del termine
mediazione 12.3. Vari tipi di mediazione 12.3.1. La
mediazione scolastica 12.3.2. La mediazione
culturale 12.3.3. La mediazione sociale e
comunitaria 12.3.4. La mediazione giudiziaria
penale 12.4. La mediazione familiare 12.5.
Considerazioni sull’utilita’ della mediazione
familiare 12.6. L’Assistente sociale e il Mediatore
familiare 12.7. Il modello Olistico di Servizio Sociale e
mediazione sociale 12.8. La specificita’ del profilo
professionale dell’assistente sociale e la
mediazione Capitolo 13 – L’amministrazione di Servizio
sociale professionale 13.1. Considerazioni
generali 13.2. Alcuni aspetti dell’azione amministrativa
nel Servizio sociale 13.3. I fondamenti
dell’amministrazione di servizio: la burocrazia 13.4. La
nuova burocrazia nella realtà
italiana
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