Descrizione
Le cosiddette «strutture intermedie» che, con la riforma psichiatrica, dovevano affiancare i «servizi di territorio» e quelli di «diagnosi e cura», oltre a essere largamente insufficienti, pongono ancora innumerevoli problemi. Non ultimo quello della loro definizione teorica e tecnica in vista dell’utilizzo in senso terapeutico-riabilitativo. A partire dalle «comunità terapeutiche», ma senza fermarsi ad esse, il libro affronta tali questioni ed offre una significativa panoramica di quanto è stato realizzato in Italia.
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