Descrizione
Questo è per molti aspetti un libro atipico, che integra in una sintesi ardita e sottilmente provocatoria le diverse chiavi di lettura del sogno, accostando quelle che derivano dalle tradizioni popolari, dallo studio antropologico, dall’analisi della sociologia del profondo, dalla narrativa fantastica, dalla psicologia clinica e dalla psicofisiologia. Il lettore colto e curioso potrà seguire questi percorsi nel mondo notturno, questa traccia per entrare nel mistero del fenomeno onirico, con autentico piacere e profitto solo se sarà capace di accettare l’imprevisto e di affrontare l’ignoto. Non deve quindi attendersi un percorso accademico (anche se tutti gli apparati canonici della ricerca accademica sono presenti, dalla presentazione delle fonti, ai riferimenti bibliografici aggiornati, all’indice analitico dei nomi e degli argomenti, etc.) ma una sorta di divertente e labirintico viaggio nel mondo delle ombre. Questo è il mondo dell’inconscio, individuale e collettivo, pertanto è proprio con spirito libero che andrebbe accostato, con associazioni che possono parire laterali ma sono in realtà le più dirette perché le più profonde. Le radici del sogno sono le stesse della vita psichica, qualcosa che origina nel mondo infero e si esprime in una trascendenza simbolica. I sogni ed i simboli onirici sono anche delle visioni, almeno possono esserlo in taluni casi tramandatici dai testi e dai miti religiosi, e come tali possono essere analizzati e compresi. Il mistero del sogno non è razionalizzabile: probabilmente l’unico modo per comprenderne il linguaggio consiste non nell’imporre alla sua trama di ombre la luce della ragionevolezza ma nell’accogliere le emozioni di cui è intessuta la sua tela. L’esplorazione proposta è peraltro molto completa: va da Archimede alla Psicofisiologia, dalla Cabbala a Zarathustra, dall’albero dell’Eden al sonno REM, dall’Alchimia al Lavoro onirico freudiano, proponendosi come un piccolo e prezioso vademecum.
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