Descrizione
La città è Cesena. Ma potrebbe trattarsi di una qualsiasi media o piccola città italiana, con la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni. E, soprattutto, con i suoi problemi legati al recupero del patrimonio edilizio esistente, alla rivitalizzazione degli spazi per la cultura e lo spettacolo, alla programmazione di coerenti politiche di piano e di progetto in grado di rispondere alle esigenze in continua mutazione della gente. I territori della cultura sono quelli che si aprono e si espandono a cerchi concentrici sempre più ampi attorno al tema della città: la scuola, il museo, i beni artistici, le strutture paesaggistiche, le risorse ambientali, fino ad abbracciare alcune aree di confine, come il teatro, il cinema, la fotografia, la letteratura, la musica, l’antropologia. I testi che compaiono in questo libro sono nati in tempi diversi e momenti diversi ma la tensione che li guida e li unisce appare sempre la stessa: analizzare e misurare nel concreto dell’attività politico-amministrativa le posizioni teoriche relative alla formazione e trasformazione della città in rapporto ai luoghi e agli eventi culturali. Come afferma P.L. Cervellati:
“la lettura di questi testi occasionali, ma non troppo, diventa avvincente esperienza di un progetto che con passione Conti ha segnato in tutti questi anni in cui è stato assessore alla cultura. Ha progettato la magnificenza della sua città”.
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