Descrizione
Profondamente estraneo alla vita quotidiana nel nostro tempo, il bosco è invece una presenza assolutamente centrale nella civiltà del Medioevo, condizionando in modo decisivo la cultura materiale e l’immaginario, le forme produttive e gli atteggiamenti mentali. Alla presenza e al ruolo del bosco nel Medioevo, alle forme e ai modi del rapporto, non privo di contraddizioni ma sempre strettissimo, che gli uomini instaurarono allora con esso, sono dedicati numerosi saggi in questo volume. Taluni autori hanno privilegiato gli aspetti culturali e mentali del problema, altri hanno preferito indagare su precise realtà ambientali e produttive. Il bosco, luogo di caccia e di produzione di legname, rifugio di banditi, infestato di belve feroci, dominato da spiriti e divinità, viene descritto in dettaglio nelle sue implicazioni culturali, sociali ed economiche. La messe di informazioni e di problemi che complessivamente ne esce, di un’ampiezza senza precedenti nella storiografia medievistica, ha rappresentato, e rappresenta ancora, come testimonia questa nuova edizione, un punto fermo per gli studi sull’argomento.
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