Descrizione
L’argomentazione non è una particolare funzione della lingua, distinta dalle altre primarie funzioni quali la espressione della soggettività, la rappresentazione del mondo e l’azione persuasoria sull’interlocutore. Si può parlare piuttosto di una argomentatività diffusa che attraversa ogni funzione e ogni forma di scambio verbale, dal momento che ogni testo o discorso non è mai neutro ma porta le tracce della nostra inevitabile tendenza a prendere partito, a preferire e a proferire opinioni, giudizi e valutazioni. Prevedibilmente l’attività argomentativa si specializza e si raffina nei vari campi e canali, nei vari stili e toni del linguaggio secondo i suoi molteplici impieghi dalla scienza economica alla politica, dalla giurisprudenza al racconto letterario, dal talk-show al saggio morale. I contributi qui raccolti si propongono in diversa misura come approfondimenti sul piano disciplinare o come studi particolari di casi ed esempi, in una varietà di ambiti e circostanze, mai disgiunti da riflessioni di rilevanza teorica. Il volume può avere interesse per studenti e docenti che a vario titolo si interessano di teoria e prassi della comunicazione, di analisi del discorso e del testo nella genesi e negli effetti, dal momento che l’argomentazione è spesso «la ragione» che dà ragione delle forme e dei percorsi.
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