René Crevel (Parigi, 1900-1935) nasce e cresce in una famiglia piccolo borghese. Studia legge e letteratura alla Sorbonne e frequenta la gioventù avanguardista, divenendo amico di Klaus Mann (figlio di Thomas) e André Breton, il teorico del surrealismo che lo farà entrare nel suo movimento. Minato fisicamente dalla tubercolosi, e psicologicamente dalla difficile conciliazione tra militanza comunista, omosessualità e un’estetica letteraria antirealista, il 10 giugno 1935 si suicida aprendo il gas della sua cucina.