Descrizione
Gli studi raccolti in questo volume miscellaneo presentano gli ultimi risultati delle ricerche sul “genere pastorale”, coprendo uno spazio cronologico che va dal XIV al tardo XVII secolo, ma tralasciando volontariamente i due autori più celebri del genere (il Tasso di Aminta e il Guarini del Pastor fido). La forma pastorale è analizzata dai suoi primordi, dalla bucolica del secondo Quattrocento fino ad arrivare alle complesse manifestazioni dell’ultimo Seicento, dalla lettura e trasformazione del testo pastorale antico, passando per le egloghe senesi e napoletane e la loro diffusione e trasformazione veneta fino alle più raffinate forme di metamorfosi nei testi teatrali di ambientazione boschereccia e marittima.
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