Descrizione
Giovanni Fratta (metà secolo XVI-1627), di nobile famiglia veronese, compì studi giuridici a Padova e visse tra Verona e Canove. Variegata la sua produzione letteraria, che dalle giovanili prove liriche e pastorali approda alle più mature espressioni dell’epica, della trattatistica, dell’agiografia. Pubblicata a Verona nel 1582, la Nigella rappresenta una delle prime testimonianze di drammaturgia pastorale. Fratta rivolge uno sguardo attento e critico all’Aminta di Tasso (rappresentato a Verona nel 1581 nelle attività promosse dall’Accademia Filarmonica), ed è capace di coglierne le sollecitazioni, pur mettendone in evidenza il carattere scarsamente paradigmatico per la fondazione di una drammaturgia di “terzo genere”.
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