Descrizione
“C’è un livello di verità molto più profondo di quello della realtà quotidiana. Il mio compito è di scovarlo (…). Ho sempre pensato che, in una certa misura, il cinema dovrebbe spingere gli spettatori a prendere sul serio i propri sogni e a trovare il coraggio di fare ciò che realmente desiderano, anche a costo di falllire. Se trovo una persona che, uscendo dal cinema dopo aver visto un mio film insieme ad altri trecento spettatori, non si sente più sola, allora ho ottenuto tutto ciò che mi sono prefisso” (Werner Herzog). A cinquant’anni di distanza dall’inizio dell’attività cinematografica di questo regista appassionato e creativo ci sono ben pochi studi che aiutino a comprendere la profondità e la ricchezza di significato di opere che sono dotate di una straordinaria potenza visiva e che rivelano “un’inesausta indagine sul linguaggio e i suoi mezzi espressivi”. Questo lavoro è dedicato ai cinque film di Werner Herzog ambientati in Germania. La scelta nasce dal fatto che il complesso rapporto col paese in cui è nato è di fondamentale importanza per comprendere il cinema del regista, la ricchezza semantica delle sue opere, l’elaborazione di un linguaggio cinematografico profondamente originale. Attraverso i suoi protagonisti privilegiati, i film ambientati in Germania celebrano un dono, che rende l’uomo diverso da tutti gli altri esseri del creato. È il dono del dubbio che porta a pensare che il senso dell’esistenza possa essere più complesso e profondo di quello che ci è stato insegnato, imposto o abilmente suggerito di credere. La libertà mentale, che è legata a questo dono, spinge i personaggi e con loro lo spettatore verso un cammino di conoscenza che ogni essere umano avrebbe bisogno di compiere nella sua vita, qualunque sia il rischio che questa impresa comporta.
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