Descrizione
Attratti dalla sfaccettata personalità di Annemarie Schwarzenbach, scrittrice e fotografa svizzera, l’abbiamo seguita nel suo viaggio in Persia “dove la tristezza prospera come i melograni”. Schwarzenbach lasciò l’Europa e la sua terra natale per cercare un rimedio al suo disagio esistenziale e anche perché giudicava abietta, come il suo conterraneo Friedrich Dürrenmatt, la neutralità della Svizzera durante la seconda Guerra Mondiale. “Sì, me ne sono andata per uno scrupolo di coscienza, e molti hanno invidiato la mia libertà e la mia scelta”: questa la dichiarazione rilasciata dalla scrittrice nel suo “diario impersonale”.
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