Descrizione
«[…] La Rivoluzione Francese ha scoperto il nuovo continente problematico della politica moderna, designandola con un vecchio nome, quello appunto di Rivoluzione, assunta però in un nuovo senso. Come l’essenziale della scoperta colombiana era comunque l’aver aperto nuovi orizzonti in molteplici direzioni, così l’essenziale della Rivoluzione Francese è stato comunque l’aver aperto molteplici possibilità di pensare ed agire in modo localizzato ed integralmente temporale l’esperienza del collettivo: un’esperienza su cui la versione marxista della Rivoluzione ha saputo stabilire un monopolio, tanto a un certo punto trionfante, quanto alla fin fine aberrante. In tal senso, l’attuale fine di credibilità della categoria della Rivoluzione è paragonabile alla fine del portentoso equivoco sulle Indie Occidentali. La politica in senso proprio, dunque, come nuovo continente problematico…» (dal IV Capitolo)
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