Descrizione
In questo volume sono rese coerenti e sistematiche le ricerche che l’autore va compiendo da alcuni anni intorno ad una possibile teoria della formazione sociale capitalistica, e del modo di produzione che ne costituisce la struttura portante e la specifica dinamica autoproduttiva. Dopo aver chiarito decisive questioni relative al metodo adottato, vengono formulate le ipotesi centrali della costruzione teorica, che configurano almeno l’abbozzo di un nuovo paradigma interpretativo e di ricerca, del tutto autonomo in relazione alle più note e tradizionali analisi, apologetiche o critiche che siano, della società capitalistica. L’autore prende nettamente le distanze da esse, ponendo in primo piano i due elementi centrali che individuano «storicamente» detta società: l’organizzazione razionale e coesa, da una parte, la competizione che sconnette e disarticola, dall’altra. Mediante un complesso gioco di queste tendenze, vengono ipotizzati la particolare articolazione delle strutture sociali ed economiche, il loro movimento, le fasi contraddittorie della loro evoluzione per cicli, i caratteri ‘singolari’ del capitalismo come sistema mondiale.
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