Biostatistica Idee e Proposte. Vol. I

Descrizione

Introduzione. * Paola Monari : Le
prospettive della Biostatistica. * Il Master in Biostatistica
dell’Universita’ di Bologna. PROGETTI * L. Bacchi Reggiani : Fattori
di rischio per ristenosi nei pazoienti con angina instabile sottoposti ad
angioplastica ed impianto di stent. * C. Caminiti : Studio multicentrico,
controllato e randomizzato, per testare una modalita’ strutturata di fornire
informazioni e supporto alle persone con cancro nei reparti oncologici degli
ospedali italiani. * N. Caranci : Stima degli effetti a breve degli
inquinanti atmosferici nella citta’ di Bologna. Aggiornamento delle stime citta’
specifiche dell’effetto sulla mortalita’. (1996-2000) * P. Di Stefano :
Analisi della sopravvivenza per malattie cerebrovascolari. * G. Janson :
Associazioni tra disordini del sistema immunitario ed emopatie della linea
linfoide: aspetti metodologici e risultati di uno studio caso-controllo. *
S. Lazzarelli : I percorsi diagnostico terapeutici (PDT) per la valutazione e il
miglioramento dell’appropriatezza degli interventi sanitari; PDT ictus cerebrale
ischemico. * E. Massimiliani : Stime di incidenza dei tumori sulla base di
dati di mortalita’ e sopravvivenza a livello regionale: un esempio di
aplicazione al tumore del polmone in una regione italiana. * B.M.
Menichelli : La risposta femminile ai problemi di bioetica. * V. Panetta :
Fattori di rischio per l’atopia negli USA: analisi dei dati NHANES-III. *
G. Pezzi : Pattern temporale dei querceti misti in una valle dell’Appennino
settentrionale. * A. Ravaioli : Associazione tra lo stato linfonodale e lo
stato di screening nel tumore della mammella. * M. Stafoggia : Mortalita’
per malattia del motoneurone in Italia: aspetti metodologici relativi
all’individuazione di cluster ambientali. * G. Valpiani : Analisi della
mortalita’ in pazienti con scompenso cardiaco nella provincia di Ravenna: tre
modelli regressivi a confronto. * L. Verna : Frequenza e fattori del
trattamento chirurgico conservativo nei casi di cancro della mammella registrati
in Emilia-Romagna (1997-1999).

LE PROSPETTIVE DELLA BIOSTATISTICA di
Paola Monari Il volume propone alcuni saggi selezionati degli allievi
del Master in Biostatistica istituito nel 2001 dalla Facolta’ di Scienze
Statistiche dell’Universita’ di Bologna in collaborazione con i Dipartimenti
di Statistica e dell’Area critica medico-chirurgica dell’Universita’ di
Firenze. L’idea di raccogliere i project works piu’ originale, scaturiti
dall’intenso lavoro degli allievi del Master, si e’ sviluppata all’interno
del Consiglio Scientifico durante la discussione sul percorso formativo da
proporre agli allievi e sugni obbiettivi da raggiungere. Su una fondamentale
questione di metodo tutti si sono trovati d’accordo: la formazione
biostatistica si deve sviluppare in un contesto armonico e unitario in cui
le metodologie quantitative devono innestarsi spontaneamente – senza
soluzione di continuita’ – nei fenomeni della vita soggetti alla
sperimentazione o all’osservazione sistematica. E pertanto l’approfondimento
del metodo non puo’ avvenire che all’interno di un progetto di ricerca. Il
poco tempo a disposizione – il percorso formativo del Master si completa in
otto mesi – non ha permesso a tutti gli allievi di dare una veste compiuta
al loro programma di ricerca. Alcuni di questi progetti sono stati tuttavia
selezionati per la pubblicazione. L’aspetto piu’ interessante di questa
iniziativa e’ stato il dibattito aperto sulla definizione di biostatistica e
sulla sua attuale definizione di biostatistica e sulla sua attuale
evoluzione. Un dibattito che rimbalza da oltre un secolo sulle piu’
prestigiose riviste specializzate. Quando nel 1901 Galton, Weldon e Pearson
presentarono il numero di una nuova rivista, coniarono un termine –
Biometrika – a cui, allora, non corrispondeva alcuna parola del significato
consolidato e neppure si preoccuparono di darvi un contenuto che non fosse
semplicemente l’obiettivo della rivista stessa.