Descrizione
Questo libro nasce da una profonda insoddisfazione per le correnti pratiche di lettura dei sistemi urbani. Da un lato la strumentazione urbanistica, dall’altro il vasto armamentario dei piani sovracomunali sembrano collaborare tra loro a rendere sempre più imperscrutabili e inintelligibili le forme delle città e dei loro sistemi… Partendo dall’analisi dell’area metropolitana bolognese, una delle più dinamiche della Padania, e sulla base di una lettura minuziosa degli attributi e delle relazioni complesse che caratterizzano i centri urbani che ne fanno parte, l’autore ripropone un approccio “ecologico” all’analisi dei sistemi urbani. Un approccio cioè, che nel rivisitare i concetti proposti negli anni ’20 dalla Scuola di Chicago, sappia impiegare correttamente i potenti strumenti dell’analisi ecologica (ecologia fattoriale, classificazione matematica), resi oggi ancor più accessibili grazie allo sviluppo delle tecnologie informatiche. In questa prospettiva di ricerca appare possibile definire nuovi linguaggi, capaci di trattare i sistemi urbani non più come strutture cristallizzate in un improbabile equilibrio, ma come organismi impegnati in processi evolutivi che li conducono continuamente alla diversificazione e all’aumento della complessità.
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