Descrizione
Una rilettura ritmica dei principali versi della poesia italiana, con speciale attenzione ai novenari, caratteristici del laboratorio pascoliano. Di questi, e di altri sistemi metrici neoclassici propri del Pascoli, viene dichiarata la fonte greco-latina e rilevato il supporto che alle scelte del Poeta arrecano la metricologia tradizionale e la teoria ritmica, tale da legittimare in gran parte l’assunzione e l’estensione della nomenclatura metrica classica alla moderna metrica accentuativa. Il lavoro si presenta, così, come una generale premessa teorica alla metrica e, con specimina di analisi testuale, alla metrica pascoliana in ispecie, argomento (quest’ultimo), di un prossimo volume.
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