Descrizione
L’approfondimento critico della fenomenologia sul piano del metodo, e il contatto attivo con l’esperienza vissuta dell’arte, sono forse gli aspetti più significativi dell’estetica di Anceschi, che tende perciò a configurarsi come originale metafilosofia capace di superare il sistema nella sistematicità. Questo studio sulla riflessione filosofica e critica di Anceschi tenta di delineare alcune importanti connessioni tra teoria e interpretazione, e di chiarire in questo modo la ricchezza varia e difficile di un relazionismo rigoroso, che non si chiude in una teoresi ultima ma si giustifica, infine, come consapevolezza profonda e razionale nella situazione presente di normalita della crisi.
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