Descrizione
Alla fine degli anni Venti il cinema ha acquistato la parola. In che modo la rivoluzione del sonoro ha trasformato il linguaggio cinematografico? Come è stata accolta tale trasformazione dalla riflessione sul cinema sviluppatesi negli anni del muto? Questo volume si propone di gettare uno sguardo sulla produzione cinematografica europea dei primi anni del sonoro, documentando al tempo stesso la discussione estetica e teorica suscitata dall’avvento delle nuove possibilità tecniche. La rilettura degli scritti dei principali rappresentanti della teorizzazione “classica” (Ejzenstejn, Pudovkin, Balazs, Epstein, Arnheim, Kracauer, ecc.) precede l’analisi delle caratteristiche stilistico-formali del film “di transizione”. Completano il lavoro uno studio comparato delle due visioni (muta e sonora) di “Blackmail” di Alfred Hitchcock e le schede critiche dei film visionati nel corso della ricerca.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.