Descrizione
Questo volume affronta due grande tematiche, le lingue e il mutamento sociale, e il plurilinguismo nell’europa contemporanea, argomenti apparentemente divergenti ma accomunati da diversi fattori. La globalizzazione, le nuove tecnologie di comunicazioni, il contatto tra diverse lingue e diverse culture in seguito ai flussi migratori, la creazione di una struttura sopranazionale da una parte e la difesa delle realtà locali dall’altra, e infine il ruolo svolto, consapevolmente o meno, dalle istituzioni nella conservazione o nella trasformazione linguistica sono tutti elementi che hanno contribuito ad alcuni cambiamenti all’interno delle lingue europee, all?egemonia dell’inglese come lingua mondiale, ma allo stesso tempo a rivendicazioni a favore delle lingue che in Europa godono di un prestigio minore. La prima parte tratta questioni come i cambiamenti linguistici che accompagnano le transizioni politiche, le “contaminazioni” linguistiche, l?espansione globale dell’uso della lingua inglese, e i rapporti tra le lingue e i mezzi di comunicazione di massa -la televisione, i quotidiani e internet. La seconda si occupa di problemi come “le lingue tagliate” e “la filologia politica”, la televisione globale, il plurilinguismo nell’ambito dell’Unione Europea e, infine, traccia un quadro generale del plurilinguismo in tre realtà europee – i Balcani, la Spagna e la Gran Bretagna.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.