Descrizione
Perché l’autolesionista, gli anoressici-bulimici, l’adolescente violento, l’abusatore, oppure i “maniaci” dello spray murale cercano compulsivamente il rischio? Il fine sembra indicare il bisogno urgente di raggiungere l’eccitazione di per sé che appaga, rifugia. Se l’anoressica e il tendente suicida cercano la sparizione di sé per essere visti, la bulimica si abbuffa senza gustare il cibo per trovare il suo sapore, il piromane appicca il fuoco per spegnere l’incendio che ha dentro, l’autolesionista cerca il dolore per non sentire più la sofferenza… Paradossi che corrono paralleli all’incertezza e alla conflittualità del momento di crisi adolescenziale, dove un Sé debole, insipido, non può fare a meno di trovare un modo per metabolizzare il suo esserci nel mondo.
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