Descrizione
Il rapporto tra l’uomo amerindiano e il suo ambiente è stato oggetto nel corso degli ultimi anni, di innovative ricerche archeologiche e antropologiche a tema americanistico. Montagne, fiumi, lagune, grotte o anche semplici pietre compaiono infatti nelle mitologie indigene non solo come fonti di risorse e di ricchezze, ma anche come luoghi di origine, come punti di emergenza del sacro. Ogni interazione con il paesaggio sacro e le sue forme diviene quindi una sorta di comunicazione rituale con il divino, un riaffermarsi dei principi che regolano ogni aspetto della vita sociale, economica e culturale delle comunità indigene. I testi raccolti nel presente volume, che sono il frutto di due giornate di studio dedicate a questo argomento, danno conto dell’ampiezza delle problematiche inerenti il rapporto tra l’uomo indigeno e il paesaggio. Le ricerche svolte in diverse aree geografiche e culturali del continente, dalla zona artica canadese fino alla costa del Brasile, mettono in evidenza sia le peculiarità locali e regionali che l’esistenza di tratti culturali comuni. Alla variabilità degli spazi geografici corrisponde anche una notevole varietà delle metodologie di indagine: archeologia, antropologia, etnografia, etnolinguistica, etnostoria e iconografia non sono altro che differenti lenti attraverso le quali guardare alle culture amerindiane.
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