Descrizione
1. Premessa. 2. Dei meriti culturali del pubblico impiego: letterari e burocrati. 3. Zelanti e lavativi. 4. Burocrazia e passioni. 5. Burocrazia e idee politiche. 6. I delicati equilibri dello scrittore-impiegato. 7. Il pubblico impiego nelle grandi letterature europee: Francia, Russia, Mitteleuropa. 8. Letteratura anglosassone. 9. In Italia: Travet, De’ Tappetti e gli altri. 10. Recenti tendenze della letteratura: Jose’ Saramago. 11. La spy-story: da Graham Greene a Le Carre’. 12. Il fantastico e la fantascienza: un’amministrazione debordante o un’amministrazione assente?
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