Descrizione
L’Autrice dopo aver esordito con un’ampia esposizione della filosofia della religione di Schleiermacher, analizza i contenuti della radicale critica che Barth fa del pensiero schleiermacheriano in tema di religione e di concetto teologico della rivelazione. Ma il libro non si limita a questo: che anzi l’Autrice mette in discussione la posizione “antireligionista” di Barth, e prospetta una impostazione alternativa, che tenga conto di entrambi gli elementi “rivelazione e religione”. Fra questi due elementi non può infatti sussistere, in linea di principio, l’antitesi che Barth pone e che deriva dal considerare la religione come una possibilità e una realtà del tutto negativa, conseguente al fatto che proprio nella religione si esprime la massima peccaminosità dell’uomo.
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