Descrizione
Il testo affronta in modo ampio il tema dei principi contabili. Nel primo capitolo si definisce anzitutto il ruolo dei principi nei processi di revisione per poi esaminare le tipologie e le principali caratteristiche. In seguito, si descrive l’evoluzione che i principi contabili di derivazione professionale (segnatamente quelli del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri) hanno subito nel nostro Paese, confrontandola con quella di alcune significative esperienze straniere (il caso dei GAAP statunitensi e degli standard dello IASC). Nel terzo capitolo si svolge una riflessione sulla portata dei postulati generali relativi alla redazione del bilancio di esercizio (e sulle relative applicazioni), così come descritti dal documento n. 11 dei principi contabili del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri. Nel capitolo successivo si considerano le problematiche attuali che contraddistinguono la situazione italiana in materia di principi, tratteggiando anche alcune possibili soluzioni. Infine si allarga la prospettiva di analisi, passando dal commento dei “principi contabili” all’ipotesi di “principi di comunicazione gestionale”, volti in misura più ampia a fornire regole di comportamento in merito alla più generale comunicazione economico-finanziaria di impresa. Nella sua struttura il testo è concepito per consentire al lettore di comprendere a fondo la funzione dei principi contabili e la logica che dovrebbe ispirarne la formazione e l’applicazione, attuale e futura, con particolare riferimento alle problematiche di revisione contabile.
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