Descrizione
La ricostruzione della genesi della sperimentazione dipartimentale permette di chiarire il dibattito che, parallelamente ha affrontato i problemi relativi alla costituzione dei Dipartimenti di Scienze dell’Educazione, evidenziando quali fossero le indicazioni, non sempre concordanti, sulle loro finalità e sulla loro organizzazione. La ricerca che il volume presenta analizza anche l’attuale situazione dei dipartimenti “educativi”, il loro atteggiamento nei confronti della ricerca e della didattica, la loro articolazione interna, le opzioni sottese a questa articolazione. Dall’analisi nascono considerazioni ed interrogativi riguardanti l’identità della cultura pedagogica, considerando che essa deve necessariamente fare i conti con una competenza epistemologica che si collega alle varie forme della ricerca (teorica, storica, empirico-osservativa, sperimentale, comparata) in cui si articola l’impegno di indagine nella complessa materia formativa, ma si gioca anche a livello istituzionale a partire dai dipartimenti e dai dottorati, senza escludere né le istanze didattiche, né le esigenze di formazione che emergono dai diversi settori della vita civile e sociale. L’istituzione del dipartimento è certamente un importante traguardo, ma, da sola, non appare sufficiente a modificare funzione e ruolo dell’Università e, anzi, in assenza di altri cambiamenti le sue potenzialità innovative rischiano di venire attenuate e ridotte.
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