Descrizione
La lunga dittatura che per quasi quarant’anni tenne il potere in Spagna rientra pienamente fra i regimi di tipo fascista. Essa fu caratterizzata dalla presenza di un partito unico, la Falange, la cui ideologia- fortemente ispirata dai modelli italiano e tedesco- fu costruita attraverso le riflessioni e gli scritti di Ramiro Ledesma Ramos, Onésimo Redondo e José Antonio Primo de Rivera. Ebbe un leader carismatico, Francisco Franco, il Caudillo che seppe conquistare e mantenere il controllo del Paese collocandosi come sintesi ineliminabile fra i tre gruppi di potere che erano usciti vincitori dalla Guerra civile del 1936-1939: Esercito, Partito, Chiesa cattolica. Si fondò su una struttura “costituzionale” di leggi complessa e accuratamente costruita che avrebbe dovuto consentire la continuità del regime sotto la guida del nuovo Capo che succedette a Franco alla sua morte, il 20 Novembre 1975: il re Juan Carlos, scelto ed educato dal Caudillo stesso. Sopravvisse tanto a lungo perché seppe usare attentamente gli strumenti del consenso e della repressione, con un articolato sistema di omicidi di massa, campi di concentramento, lavori forzati, tribunali speciali, carceri e torture. Il volume presenta una attenta messa a punto dei caratteri di fondo che permisero questa lunga vita del Franchismo e che avrebbero dovuto consentirne la continuità.
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