Descrizione
Si può parlare di significati in musica? A questa domanda sono state date in epoche diverse risposte diverse e non sempre fra loro coerenti. Ma le risposte che si possono dare oggi sono ben più agguerrite di quelle tradizionali, sia perché più sottili sono gli strumenti di conoscenza scientifica, sia perché la cultura musicale in cui viviamo non è semplice e unitaria come quella della società passata, ma è capace di riassumere e comprendere esperienze millenarie. Michel Imberty usa primariamente nel presente studio gli strumenti d’indagine della psicologia sperimentale. Il volume si avvale di contributi provenienti da discipline diverse; si colloca, è vero, in una scomoda terra di confine, ma proprio per questo risulta nuovo e stimolante. Interessa i musicisti, se non altro perché indaga su due autori conosciutissimi come Debussy e Brahms, ma interessa in egual misura gli studiosi di psicologia.
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