Descrizione
Bologna nel XIV e XV secolo è caratterizzata da un avvicendamento continuo al potere, anche perché preda della brama espansionistica dei potentati della penisola.
La città è punto di incontro delle vie di comunicazione da Nord a Sud e viceversa: ne consegue un’instabilità politica e sociale che mina il benessere dei bolognesi e il passaggio di autorità politiche e religiose e del loro nutrito e variopinto seguito.
Pietro di Mattiolo è sacerdote, ma è anche e soprattutto cittadino partecipe e appassionato, che osserva tutto da un angolo privilegiato e protetto su Piazza Maggiore e nutre la condivisibile e intramontabile speranza che presto possa instaurarsi un governo che non abbia a cuore solo gli interessi personali ma che si preoccupi realmente del bene della comunità.
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